UNA SELEZIONE DEGLI OGGETTI PIU’ AMBITI DA TUTTI I DJ E GLI AUDIOFILI
Parma, 7 dicembre 2020 – Avvicinandosi le festività di Natale e di fine anno 2020 eccoci a dare uno sguardo ai regali più graditi dai DJ e dagli appassionati di musica, sia in digitale che in vinile.
CUFFIE
Per un ottimo ascolto personale o per essere un vero DJ, non possono mancare un paio di cuffie. Anche qui sul mercato ce ne sono davvero tante, troppe. Noi ci limitiamo a recensire quelle che hanno contribuito e contribuiscono anche oggi da protagoniste a scrivere pagine importanti della cultura del DJing.
Partiamo da Technics, azienda giapponese leader del mercato dei giradischi a motore per DJ da oltre 40 anni. Da pochi mesi è uscita la nuova versione della cuffia EAH-DJ1200, un prodotto dal design classico ma leggero. Queste cuffie hanno un meccanismo oscillante bloccabile che permette anche l’ascolto con un solo orecchio come piace a molti DJ. Ottima anche la possibilità di bloccare, staccare e sostituire il cavo mini-jack verso il padiglione e anche la facilità di trasporto grazie alla facile possibilità di piegarle.
Sullo stesso piano sicuramente c’è la tedesca Sennheiser con il suo status quo, la cuffia HD25 disponibile in due versioni, normale -con due archetti per un’appoggio sulla testa completamente personalizzabile- e quella light più economica con un solo archetto. Entrambi i modelli usano gli stessi padiglioni auricolari con un suono davvero nitido, mentre tutti i pezzi sono intercambiabbili e staccabili: fili, archetto e anche i cuscinetti auricolari.
Sempre dalla Germania arriva Zomo, con modelli della linea HD per DJ economici entry level e più professionali. La HD-1200 è una cuffia di tipo chiuso con padiglioni auricolari ripiegabili all’interno e completamwente snodabili per un uso personale. Il cavo da 3 metri a spirale è staccabile.
GIRADISCHI
Una volta acquistati o stampati i propri vinili per poterli far girare è necessario un giradischi. In commercio ne esistono di diversi modelli, dai più economici a quelli professionali per DJ ed a quelli per cultori dell’altà fedeltà. Da quelli che fanno girare il piatto tramite una cinghia a quelli a motore, per finire con quelli avvenieristici che sfruttano le forze magnetiche.
Tre sono le proposte che Vinylistic vuole consigliare ai DJ: si parte da Technics, leader indiscusso dalla fine degli anni ’70 di tutte le consolle delle discoteche e radio del mondo grazie al modello di successo SL 1200 e SL 1210. Tante le versioni uscite negli anni prima dello stop della produzione nel 2010. Ma fortunatamente nel 2016 Panasonic -azienda che detiene il marchio- ha ripreso la produzione con modelli destinati più che altro all’hi-fi. Da poco è però tornato sul mercato anche il modello per DJ, nella sua settima versione MK7. Questo nuovo giradischi ha trazione diretta, un pitch per regolare la velocità digitale che permette di velocizzare o rallentare fino al 16%, e velocità a 33, 45 e 78 giri per poter ascoltare anche i dischi più datati. Altra grande novità è quella di avere tutti i cavi distaccabili dalla scocca esterna per una minore usura ed una migliore manutenzione. Un set di luci a led chiude questa nuova era di 1200.
Chi ha colto lo stop di Technics per acquisire clienti in un nuovo mercato è la giapponese Pioneer, che ha lanciato nel 2014 due modelli per DJ, il PLX 1000 ed il PLX 500 con un’uscita usb per digitalizzare in modo semplice i propri vinili. Molto molto simili al classico Technics, questi modelli a trazione diretta con coppia molto elevata sono più economici ed hann tutte le caratteristiche che oggi richiede il mercato: telaio appesantito per ridurre le vibrazioni, pitch per regolare la velocità che può arrivare fino a +/- 50%, cavi audio e d’alimentazione intercambiabili con facili collegamenti e sostituzioni, mentre i due jack RCA placcati oro producono basse impedenze ed una qualità del suono di altissima qualità.
Nella guerra dei produttori del paese del Sol Levante un’altra bella gamma di giradischi sono quelli di Audio Technica, sia per audiofili che per DJ professionali quali i due modelli AT-LP. Il modello 1240 ha un preamplificatore phono commutabile integrato che permette di connetterlo con un’ampia varietà di ricevitori, diffusori amplificati e altri componenti audio. Come ulteriore novità, il giradischi offre un’uscita USB che permette il collegamento diretto ad un computer per una facile conversione da vinile a digitale.
TESTINE E PUNTINE PER GIRADISCHI
Per ascoltare la propria collezione di vinili oltre ai giradischi è fondamentale la qualità della testina e della puntina, pezzo finale del braccetto che serve per riprodurre il suono inciso nei solchi dei dischi. Vinylistic per i suoi DJ set ha scelto Ortofon, azienda danese leader del mercato che da decenni propone prodotti diversi per i diversi usi. Si parte dalle avveniristiche testine concorde in 5 modelli, all’ultima nata: la VNL. Quest’ultima è nata grazie ai riscontri dei clienti con l’obiettivo di diventare il nuovo status quo per lo scratch e per i DJ che usano i dischi col time code.
VINILI PERSONALIZZATI
Quale miglior regalo per un vero DJ appassionato di vinile quello di poter aver stampati anche quei brani che sono usciti solo in versione digitale. Grazie al nostro partner RETRIC AUDIO è ora possibile stampare copie singole in vinile dei brani più amati lecitamente acquistati per uso personale; mentre i DJ professionisti provvisti di contratto DJ Online di SIAE potranno pure suonarli nei loro eventi e serate in consolle.
Altresì è possibile stampare dischi in vinile nero, trasparente o picture disc. Qualità, alto volume, solco stabile e profondo, stereo e mono. I vinili realizzati da RETRIC AUDIO sono particolarmente adatti per utilizzi gravosi come lo scratch o il backspin, ma anche per l’ascolto hi-fi e su jukebox. I vinili sono disponibili nei formati 5”, 7”, 10”, 12”.
ADATTATORI PER 45”
Questi piccoli oggetti sono essenziali per poter riprodurre i dischi da 7”, i cosiddetti 45 giri. Infatti molti di questi vinili vengono stampati con un foro centrale molto più ampio, per questa ragione questo adattatore è fondamentale e va inserito sul perno del tuo giradischi. Ne esistono di diverse tipologie e materiali, noi di Vinylistic ci sentiamo di raccomandare quelli in acciaio a cupola, che aiutano al meglio il vinile ad appoggiarsi all’esterno dello stesso
STABILIZZATORI PER GIRADISCHI
Questo peso che s’infila sul perno ha l’obiettivo di migliorare l’aderenza tra il vinile ed il piatto del giradischi, diminuendo le oscillazioni della testina. Aumentando coi suoi 300-500 grammi la massa che gira, aiuta a diminuire le frequenze di risonanza e per questo elimina più frequenze che potrebbero venire dall’esterno. Lo stabilizzatore o “clamp” non reca danni al motore essendo un peso sul perno e non periferico.
Il clamp più consigliato per giradischi a telaio rigido come quelli a motore per DJ e meno per quelli con telaio flottante. Per vinili più pesanti oltre 180gr gli effetti migliorativi a livello di qualità del suono diminuiscono. I clamp aiutano anche a ridurre le deformazioni dei vinili.
Vinylistic ha scelto gli stabilizzatori in acciaio inox 316 di 450 grammi ed alti 2 cm. Sono in produzione i modelli esclusivi di Vinylstic nella versione bianco opaco col logo dell’associazione in esclusiva per i nostri associati.
PANNETTI ANTISTATICI
Per far scivolare meglio i vinili sul piatto senza che si rovinino è indispensabile l’uso di pannetti antistatici in feltro. Ce ne sono in commercio di varie qualità e prezzi e sono adatti a tutti i giradischi. Il pannetto serve a proteggere il disco ed evita che la polvere rimanga sul vinile, graffiando o danneggiando così i solchi d’incisione.
Vinylistic ha scelto i pannetti di colore nero col logo dell’associazione prodotti dall’azienda leader in Italia, nella versione sottile per DJ in esclusiva per i nostri associati.
